L’evento nasce come omaggio al grande trombettista Jon Hassell creando un’interazione tra i ritmi musicali della sua musica ed i ritmi urbani della Metropolitana.
Le metropolitane, luoghi chiusi con accessi obbligati, sono una sorgente continua di suoni, mai precisi, sempre confusi e in apparenza antimusicali, creati dalle persone che li affollano, dagli spazi che li compongono, dai tempi che li scandiscono, dai vagoni e da una moltitudine di fattori in continuo mutamento.
La Metro si appropria di tutti questi suoni e con regole precise li diffonde, con le regole del riverbero,  regalando armonie imprevedibili.
Gli stessi artisti di strada cercano tali regole ed è entusiasmante incontrarli nelle metro, intenti nel cercare la nota perfetta con il riverbero perfetto.
Jon Hassell,  grande interprete della tromba e dell’elettronica ad essa applicata, nelle sue musiche cerca ed esprime suoni semplici  che celano suoni e ritmi del mondo urbano che ci circonda.
I suoi suoni ricordano i ritmi urbani, apparentemente casuali ma che, in realtà, sottendono scelte  definite che ne determinano il risultato finale.
L’evento è un’interazione dinamica tra ambiente metropolitano e musiche tratte dal CD di Jon Hassell , “Last Night The Moon Came Dropping Its Clothes In The Street“ .
L’intento è coinvolgere lo spettatore in un’ esperienza sensoriale, grazie all’interazione tra proiezioni di uno spaccato della vita metropolitana, allo stesso tempo confusa e ordinata, e la musica avveniristica di un eccezionale protagonista del jazz contemporaneo.