‘Lo spettacolo s’intitola Senza paura, come priva di timori è la carriera di Naomi Berrill, sfociata anche nel teatro al fianco di Virgilio Sieni’

Fulvio Paloscia, La Repubblica

Naomi Berrill è nata a Galway in Irlanda e dall’età di sette anni suona il violoncello.
Studia prima presso la Royal Irish Academy of Music, poi con Robert Irvine presso la Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow, dove segue corsi anche di composizione elettroacustica, piano jazz e violoncello folk, iniziando così a sviluppare mondi musicali paralleli.
Nel 2005 fa il suo debutto con le “Variazioni su un tema rococò” per violoncello e orchestra di Ciajkovskij, proseguendo i propri studi in Italia sotto la guida di Enrico Bronzi (Trio di Parma) e Francesco Dillon (Quartetto Prometeo).

Sempre in Italia, dove nel frattempo si è trasferita, entra a far parte del Quartetto Indaco e successivamente dell’Orchestra UniMi dell’Università Statale di Milano e dell’ensemble contemporaneo della Fondazione Musica per Roma. Nel 2009 collabora con il New York City Ballet per una première a Spoleto e nel 2012 presenta il suo progetto “HomeMadeMusic” presso il Teatro Valle Occupato di Roma su invito di Giovanni Sollima, uno dei suoi più convinti sostenitori, che ha voluto coinvolgerla anche nel suo progetto “100 violoncelli” per il concerto del Primo Maggio 2013.
Si esibisce regolarmente all’interno di ensemble da camera come il Fontana Mix e Alter Ego e di gruppi di danza come la Compagnia Virgilio Sieni.  Collabora con Musicamorfosi dal suo arrivo in Italia nel 2004 in progetti con Giovanni Falzone, Mauro Ermanno Giovanardi, ecc. Il 10 ottobre è stato presentato al Galway Jazz Festival in una sala completamente esaurita il suo primo disco “From the Ground” prodotto da Saul Beretta e Musicamorfosi e distribuito da Master Music Piacenza / Lilium