Paolo Angeli, partendo dallo strumento tradizionale ha ideato una vera e propria chitarra orchestra: 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Con questa singolare creazione il musicista sardo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post-rock.
A partire dalla metà degli anni ’90, Paolo Angeli ha pubblicato otto album da solista. Vive dal 2005 a Barcellona e si esibisce regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri di Europa, Russia, Usa, Canada, Africa, Sud America. La sua ultima affermazione internazionale è arriva con il Womex 2014 che lo ha consacrato nella rosa dei più importanti musicisti ‘innovatori con radici’ della scena mondiale.
Se determirante negli anni ’90 fu l’incontro di Paolo Angeli con l’anziano custode delle forme galluresi e logudoresi Giovanni Scanu e con il maestro indiscusso dell’avanguardia Fred Frith, altrettanto importante si rivela nel 2003 la richiesta di un nuovo modello di chitarra sarda preparata da parte del chitarrista statunitense Pat Metheny, che poco dopo vedrà la luce nella Liuteria Stanzani di Bologna. Ha improvvisato e collaborato con Antonello Salis, Fred Frith, Hamid Drake, Evan Parker, Pat Metheny, Jon Rose, ect.